Sappiamo tutti quanto sia diventato frustrante, se non addirittura estenuante, navigare online oggi. Apri un social e non vedi più gli amici, ma solo pubblicità mirate; cerchi un prodotto su un e-commerce e ti vengono proposti articoli sponsorizzati di bassa qualità invece di ciò che ti serve davvero. È una sensazione diffusa di tradimento: quelle stesse app che un tempo ci semplificavano la vita, ora sembrano progettate per complicarcela.
Tuttavia, non siamo di fronte a un semplice peggioramento casuale o a una "nostalgia dei bei tempi andati". Siamo di fronte a un fenomeno economico e tecnologico preciso, studiato a tavolino, che può essere analizzato e contrastato. Capire cosa sta succedendo è il primo passo per non subirlo passivamente.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il fenomeno della Enshittification, smonteremo i meccanismi psicologici e legali che ci tengono in trappola e, soprattutto, vedremo come il Diritto e la Tech Policy europea (come il Digital Markets Act) stiano costruendo le armi per difendere la nostra libertà digitale.
Cos’è l'Enshittification: L'Anatomia del Declino 📉
Il termine, colorito ma incredibilmente efficace, è stato coniato dal giornalista e attivista digitale Cory Doctorow. "Enshittification" (che potremmo tradurre con "merdificazione") non descrive un disservizio momentaneo, ma un ciclo vitale quasi biologico delle piattaforme digitali moderne.
Perché succede? Perché le piattaforme online non nascono per essere "servizi pubblici", ma per generare profitto. Tuttavia, il modo in cui cercano questo profitto cambia drasticamente nel tempo, spostando il valore da una parte all'altra.
Secondo Doctorow, e come confermato dalle analisi di settore, ogni grande piattaforma (che sia Amazon, Facebook, TikTok o Twitter/X) attraversa tre stadi di inesorabile decadimento. Vediamoli nel dettaglio per imparare a riconoscerli.
1. La Fase dell'Innamoramento (Surplus agli Utenti) 🎁
All'inizio, la piattaforma è un paradiso. Le Big Tech operano in perdita pur di attirare noi utenti.
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L'obiettivo: Creare un'abitudine e distruggere la concorrenza.
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Cosa succede: Amazon vendeva libri sottocosto; Uber offriva corse a prezzi ridicoli; Facebook ci mostrava davvero solo quello che postavano i nostri amici e parenti, senza pubblicità invasive.
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Il risultato: Gli utenti sono felici, si iscrivono in massa e convincono i loro amici a fare lo stesso. Si crea il cosiddetto "effetto rete".
2. La Fase della Trappola (Surplus ai Clienti Business) 💼
Una volta che gli utenti sono "dentro" e difficilmente possono andarsene (perché tutti i loro amici sono lì), la piattaforma cambia faccia.
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Il cambiamento: L'algoritmo smette di favorire l'utente e inizia a favorire chi paga: le aziende, gli inserzionisti, i venditori terzi.
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L'esempio: Su Amazon inizi a vedere prima i prodotti sponsorizzati (anche se peggiori) rispetto a quelli più economici o meglio recensiti. Su TikTok o Instagram, il feed si riempie di brand che pagano per la visibilità, riducendo lo spazio per i contenuti organici.
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La conseguenza: L'esperienza utente peggiora leggermente, ma le aziende sono felici perché fanno affari d'oro sfruttando la massa di utenti bloccati lì.
3. La Fase Estrattiva (Surplus agli Azionisti) 💰
Questa è la fase finale, quella in cui ci troviamo oggi con molti servizi. La piattaforma ha ormai il monopolio. Non ha più bisogno di trattare bene né gli utenti né le aziende.
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Il declino: La piattaforma alza i prezzi per le aziende (che scaricano i costi su di noi) e riempie ogni pixel di pubblicità per massimizzare i dividendi degli azionisti.
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La realtà: Il servizio diventa pessimo per tutti (tranne che per chi incassa), ma nessuno se ne va. Perché?
Il "Walled Garden" e il problema del Lock-in 🔒
Se un ristorante inizia a servire cibo cattivo a prezzi alti, smetti di andarci. Perché non facciamo lo stesso con i social network o le grandi piattaforme digitali?
La risposta risiede in un concetto fondamentale della Tech Policy: il Lock-in (o blocco tecnologico). Le Big Tech hanno costruito dei Walled Gardens (giardini recintati). Sono ambienti bellissimi finché sei dentro, ma con muri altissimi se provi a uscire.
I costi per cambiare fornitore (Switching Costs) non sono monetari, ma sociali e pratici:
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Costo Sociale: Se lasci WhatsApp, perdi il contatto con il gruppo della scuola, del calcetto o della famiglia.
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Costo dei Dati: Se lasci iOS per Android (o viceversa), rischi di perdere acquisti, storici e app che hai pagato.
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Costo di Reputazione: Per un content creator o un professionista, abbandonare una piattaforma significa perdere anni di lavoro spesi a costruire una "fan base".
Le piattaforme sanno che sei ostaggio di questi costi. Sanno che la soglia di tolleranza al disservizio è altissima perché l'alternativa (perdere tutto) è peggiore. È qui che l'economia digitale smette di essere un libero mercato e diventa un oligopolio tossico.
La Soluzione non è (solo) Tecnologica: È Legale 🏛️
Molti pensano che la soluzione sia creare "un'app migliore". Ma nella storia del web, le app migliori sono spesso state schiacciate o comprate dai giganti. Come esperto legale, ti dico che la vera battaglia contro l'Enshittification si combatte nelle aule dei parlamenti e dei tribunali.
La chiave di volta ha un nome tecnico preciso: Interoperabilità.
L'interoperabilità è il diritto di far parlare sistemi diversi tra loro. Immagina se potessi usare un'app indipendente per leggere i messaggi di WhatsApp, Facebook e Telegram tutti insieme, senza dover installare le loro app ufficiali piene di pubblicità. O se potessi lasciare Facebook portando con te tutti i tuoi amici su un nuovo social, continuando a scrivergli da lì.
Le Big Tech odiano l'interoperabilità perché abbatte i muri del loro giardino recintato. Ed è qui che interviene la legge.
Il Digital Markets Act (DMA): L'Europa al contrattacco
L'Unione Europea ha introdotto una normativa rivoluzionaria, il Digital Markets Act (DMA), che mira a rompere proprio questo meccanismo. Ecco i punti salienti che devi conoscere:
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Definizione di Gatekeeper: La legge identifica le grandi piattaforme (Google, Amazon, Meta, Apple, Microsoft, ByteDance) come "guardiani" che non possono più fare il bello e il cattivo tempo.
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Obbligo di Interoperabilità: Per la prima volta, si obbligano i servizi di messaggistica dominanti a permettere (su richiesta) l'interscambio con app più piccole. È l'inizio della fine del "o sei qui o sei fuori".
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Divieto di Self-Preferencing: Google o Amazon non possono più manipolare i risultati di ricerca per favorire i propri prodotti a danno dei concorrenti. Devono essere arbitri imparziali, non giocatori che truccano la partita.
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App Store Alternativi: Il DMA sta forzando Apple e Google ad accettare che si possano scaricare app anche fuori dai loro store ufficiali, riducendo il loro potere di censura e le commissioni esorbitanti (spesso del 30%) che gravano sugli sviluppatori.
Cosa c'entra la Privacy con tutto questo? 🛡️
L'Enshittification è strettamente legata alla protezione dei dati personali. Quando una piattaforma entra nella "fase estrattiva", l'unica merce che gli rimane da vendere, oltre alla pubblicità, è la tua privacy.
Per mantenere alti i profitti in un mercato saturo, le piattaforme devono diventare sempre più invasive:
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Devono tracciare non solo cosa compri, ma cosa guardi, per quanto tempo e dove ti trovi.
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Devono incrociare i dati di WhatsApp con quelli di Facebook e Instagram (pratica su cui i Garanti Privacy vigilano attentamente).
Tutelarsi dall'Enshittification significa quindi tutelare la propria identità digitale. Più restiamo chiusi in un'unica piattaforma, più questa avrà un profilo dettagliato e manipolabile della nostra vita.
Conclusioni: Come prepararsi al futuro 🚀
Il web sta cambiando. L'era delle piattaforme monolitiche che "fanno tutto" sta mostrando le sue crepe. Grazie alla spinta normativa e a una nuova consapevolezza degli utenti, stiamo andando verso un futuro più aperto (il cosiddetto "Fediverso", come Mastodon o Bluesky, ne è un esempio).
Ecco cosa puoi fare oggi stesso:
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Diversifica la tua presenza: Non affidare il tuo business o i tuoi ricordi a un solo cloud o social.
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Sii consapevole dei termini di servizio: Quando un'app è gratis, ricorda che il prezzo è la tua attenzione e i tuoi dati.
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Sfrutta i tuoi diritti: Esercita il diritto alla portabilità dei dati (previsto dal GDPR). Scarica regolarmente copie di backup dei tuoi profili social.
Il diritto e la tecnologia non sono nemici, anzi: in questo scenario storico, il diritto è lo scudo che protegge l'umanità dagli eccessi della tecnologia predatoria.
Vuoi proteggere il tuo Business Digitale?
Capire queste dinamiche non è solo cultura generale, è sopravvivenza digitale per aziende e professionisti. Se vuoi capire come il Digital Markets Act influenzerà il tuo settore o hai bisogno di una consulenza per la gestione dei dati e della privacy nella tua azienda, non aspettare che le regole cambino ancora.
Cristiano Pivato
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